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lunedì 20 ottobre 2014

Sapone in barattolo, ricilare le saponette usate

Immagine di nontibutto.com



Se della saponetta usata è rimasto soltanto un pezzetto, invece di buttarlo, lo si può mettere in un barattolo di vetro, naturalmente riciclato!
Quando saranno stati raccolti un pò di questi pezzetti, vanno sciolti con acqua e ammoniaca.
Sono perfette da utilizzare per strofinare bene i colletti ed i polsini delle camicie, prima di lavarle. 
In questo modo otterremo delle camicie delle pulitissime e avremo risparmiato sul detersivo, che essendo rigorosamente ecologico, darà una mano anche all'ambiente.

Patate e latte...come detersivo

Le patate dimenticate nella dispensa, non più buone da mangiare, possono essere trasformate in un ecologico detersivo per bucato a mano. E' necessario semplicemente lessare le patate. sbucciarle e poi sfregarle energicamente sugli indumenti. Il trattamento è indicato soprattutto per i capi di lino o di cotone. 

Se invece il latte è andato oltre la data di scadenza senza essere stato consumato, se è scaduto da pochi giorni si può riutilizzare come detergente per eliminare le macchie di inchiostro o di vino. Per l'inchiostro basta strofinare con una spugna imbevuta di latte, mette le macchie di vino rosso scompaiono se l'indumento viene fatto bollire in una pentola di latte.

domenica 15 dicembre 2013

Il guardaroba: segreti della nonna

La lavatrice:

Non caricate mai il cestello della lavatrice fino al massimo della sua capienza perché così facendo il lavaggio perderebbe la sua efficacia. Inoltre, caricando in modo eccessivo il cestello di panni, i detersivi, soprattutto quelli in polvere, rischiano di non sciogliersi del tutto e di conseguenza di non distribuirsi in maniera uniforme lasciando tracce sul bucato. Inoltre,  il risciacquo non sarebbe efficace, e l'eventuale residuo di sapone rimasto potrebbe favorire anche la comparsa di irritazioni della pelle.

Lavare i completi intimi

Chiudete in una federa i capi in pizza o in seta che compongono la lingerie piu' delicata, in modo da separarli dagli altri. Così facendo non correrete il rischio che i ferretti del reggiseno si sfilino e vadano in giro nel cestello durante la centrifuga rovinando la lavatrice.

Calzini bianchissimi

Per far tornare  bianche le calze di cotone insaponatele, sciacquatele e fatele bollire in una pentola d'acqua con una fetta di limone. Poi risciacquate.

Il bicarbonato come alleato

Per eliminare macchie e cattivi odori sul bucato potete ricorrere all'aiuto del bicarbonato: aggiungete quindi un quarto di tazza alla vostra lavatrice ed avrete dei risultati fenomenali. 
Inoltre il bicarbonato  uccide i funghi  responsabili della Candida albicans. Si consiglia quindi di aggiungerne qualche cucchiaio al normale detersivo quando si tratta di lavare la biancheria intima e gli asciugamani.

Per sbiancare la lana

Lasciate i capi di lana chiara a bagno per un giorno intero in acqua e succo di limone nella misura di 2 limoni per ogni litro di acqua. In alternativa, 1 cucchiaio di acqua ossigenata ogni 3 litri di acqua.

Il costume da bagno

Per mantenere i costumi da bagno lucidi e morbidi, sia quelli usati al mare che quelli indossati durante la stagione invernale in piscina, immergeteli in acqua e abbondante aceto per una notte intera. Stendeteli all'ombra e lasciate che si asciughino perfettamente prima di riporli.

Addio infeltrimento

Se pensate di aver rovinato un maglione a causa di un lavaggio sbagliato, rimediate facendolo bollire per 3 minuti a fuoco lento in una grossa pentola d'acqua in cui avrete versato un bicchiere di balsamo per capelli. Fate raffreddare fino a quando l'acqua si sarà intiepidita e risciacquate bene con dell'altra acqua tiepida.

Lavare le lenzuola di flanella

La flanella si lava praticamente come la lana:si immerge in acqua tiepida saponata, cui si aggiungono due cucchiai di ammoniaca. Si sciacqua quindi in acua acidulata con succo di limone.

Capi nuovi, come lavarli

Se avete acquistato degli indumenti nuovi, lavateli per la prima volta solo con acqua fredda alla quale avrete aggiunto un  pugno di sale grosso nell'ultimo risciacquo. Così facendo li conserverete come nuovi molto più a lungo.

La farmacia verde : Aloe Vera

La pianta dell' aloe vera, simile all'agave,era già usata da Cleopatra per la cura del corpo. Oggi è un ingrediente di vari cosmetici. Inoltre supporta il processo di guardigione di leggere ustioni o infiammazioni.

Botanica

L'aloe vera  appartiene alla famiglia delle Liliacee. Dal  fusto  breve che può raggiungere i sessanta centimetri d'altezza , e dai margini dentati, contenenti un succo dal sapore molto amaro, si sviluppano le foglie carnose. Il fusto è molto ramificato, con rami spinosi;  le foglie sono ellittiche e di consistenza quasi coriacea. Il frutto è una bacca rossa contenente 2-3 semi dal guscio corneo.
Habitat: L'aloe vera, originaria dell' Africa Orientale e meridionale, oggi viene coltivata soprattutto nelle Indie Occidentali e nelle zone subtropicali degli Stati Uniti.
Parti  utili: a scopo terapeutico si utilizza il succo estratto dalle foglie dal quale si ottiene , in seguito a ebollizione ed essiccazione, una sostanza scura gelatinosa.

Applicazioni:

  • Preparati in commercio: Potete trovare l'aloe vera in farmacia o in erboristeria sotto forma di capsule, di supposte, di gocce, di gel, di succo e di diversi tipi di estratti.
  • Omeopatia: la tintura madre o i preparati a partidre dalla potenza D4 sono impiegati per uso interno per la terapia dell'ulcera peptica.
  • Gel: è utilizzato per uso esterno  nella cura delle ustioni, delle ulcere cutanee, nelle lesioni e nelle dermatiti. Viene utilizzato anche contro la psoriasi e l'eritema solare. Inoltre l'Aloe trova impiego in molte creme e prodotti cosmetici per la sua azione rinfrescante.
  • Estratto: in associazione a camomilla e liquirizia, l'estratto di aloe viene utilizzato come antinfiammatorio e cicatrizzante in ncaso di reflusso gastroesofageo.
  • Indicazioni Terapeutiche: nel succo che si ricava dal gel, la concentrazione di sostanze lassative è minore che nel succo della pianta intera, quest'ultimo è, comunque, utile per mantenere sano il colo e lenire i dolori causati da ulcere peptiche.

Consiglio utile: 

L'associazione di Aloe e idrocortisone, sotto forma di pomata, potenzia l'effetto di questo farmaco in caso di infiammazione acuta e aumenta il successo della terapia.





Nota  bene:
Infinite soluzioni declina ogni responsabilità in merito a eventuali danni derivanti dalla messa in atto dei consigli pubblicati su questo blog.

mercoledì 2 ottobre 2013

Olio di mandorle: eterno alleato

L'olio di mandorle è ottimo per curare i capelli stressati e rovinati.
Basta scaldarne un po' in una ciotola, senza mai portarlo ad alte temperature per non alterarne le qualità, stenderlo uniformemente sui capelli e lasciarlo riposare per una mezz'ora. 
Procedete poi con lo shampoo e il balsamo, come al solito, e sciacquate con acqua fredda. Da ripetere a piacere, ogni volta che volete.

Viso giovane piu' a lungo

Yogurt antimacchia

Per schiarire punti neri, zone scure o segni dell'acne dal volto, provate a bagnarli con un po' di yogurt dalle proprietà schiarenti e nutrienti, che rende piu' luminosa la pelle.


Occhiaie e zampe di gallina

Non esitate a usare occhiali da sole ogni volta che la luminosità ambientale lo richiede. Gli occhi si stancheranno meno e saranno protetti dai raggi solari, ma soprattutto eviterete di strizzarli istintivamente per non restare abbagliate, diminuendo il rischio che si formino le antiestetiche zampe di gallina.

Pulizia e presonno

Non dimenticate mai di pulire bene il viso prima di andare a letto, rimuovendo ogni traccia di trucco. 
La pelle ha bisogno di respirare e i prodotti da maquillage ostruiscono i pori favorendo la formazione di foruncoli e acne. In mancanza di latte detergente lavate semplicemente il viso con  acqua tiepida, oppure tamponatelo con delle salviette inumidite. E anche per chi non si trucca, lavare bene il viso mattina e sera eè il primo passo per avere una pelle perfetta.

Consigli per capelli piu' sani, piu' lunghi, piu' belli

Come spazzolare

Per non spezzare i capelli cominciate a spazzolare ogni ciocca partendo da pochi centimetri sopra le punte in modo da sciogliere i nodi presenti piu' in basso, e proseguite con spazzolate che iniziano sempre piu' in altro, sino a raggiungere l'attaccatura del capello. In questo modo le vostre chiome non saranno sottoposte a uno stress eccessivo ed eviterete di spezzare le punte cercando di sciogliere nodi inestricabili!


Vaporosi senza fretta

I ricci faticosamente ottenuti con spazzola o bigodini si afflosciano troppo in fretta?
Un trucco efficace è quello di aspettare un giorno dopo lo shampoo, o almeno dalla sera alla mattina , prima di dedicarsi alla pettinatura: i capelli avranno avuto il tempo di riformare il loro leggero velo oleoso protettivo e terranno meglio la piega.


Minerali per le chiome

I minerali contenuti negli alimenti sono ottimi anche per i capelli. In particolare calcio, rame, ferro, zinco e magnesio rinforzano il corpo del capello prevenendo le doppie puunte e caduta. Senza bisogno di ricorrere agli integratori ecco un nelenco dei cibi con la maggior concentrazione di questi elementi:


  • Zinco: ostriche, sesamo, fegato, germogli.
  • Rame:cereali, legumi, frutta secca in guscio, vegetali in foglia.
  • Calcio: formaggi, latte e latticini, sardine, uova.
  • Magnesio:alghe, legumi, nocciole